Risguardi, l’arte del suggerire libri

 

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(10 giugno 2014) – Se dovessi sintetizzare un libro che ami in un'immagine, quale sceglieresti? Pressappoco questa la domanda posta ad una cinquantina di artisti, italiani e non, da cui nasce la mostra “risguardi”, curata del Verein DusseldorfPalermo.

L’esito è stata la sala lettura della libreria Easy Reader a Palermo, poco distante dalla piazza San Francesco d'Assisi, piena di opere d'arte che offrivano uno sguardo, anzi uno sguardo altro, uno sguardo nuovo, un 'risguardo', su volumi di ogni tipo presenti in libreria. Risguardi, che nel linguaggio di editori e librai, sono le pagine poste tra la copertina e l’inizio del libro, quindi con quella funzione di raccordo essenziale tra la curiosità del lettore e l’inizio della lettura.

In alcuni casi si tratta di semplici rifacimenti delle copertine, magari senza titolo; in altri è stato pensato di elaborare materialmente i volumi per ricavarne un oggetto nuovo, una suggestione visiva; oppure sono stati proposti oggetti ad evocare i testi.

Alcune sono belle intuizioni, come il ritaglio delle pagine del “Viaggio in Italia” da cui emerge il profilo di Monte Pellegrino, giusto di fianco alla pagina in cui Goethe lo definiva il “più bel promontorio del mondo”, o come la forma geometrica simile ad una stella realizzata con chiodi e filo nero tra una pagina e l’altra del “Viaggio al centro della terra” di Jules Verne. Altre ti stupiscono come l’idea di proporre una specie di pressa “artigianale”, per ‘risguardare’ un libro che si intitola “Sobre las propiedades del retrato fotografico”, oppure la natura che infarcisce e straripa dal volume di Sartre “l’età della ragione”.

Tanti gli artisti coinvolti, tra cui Giuseppe Adamo, che si è occupato di fare un risguardo delicato sulle poesie di Cardarelli, Francesco De Grandi che ha ‘risguardato’ l’inferno della “Divina Commedia”, inserendo ciocche ferine che fuoriescono dalle pagine del libro, ma anche un omaggio ad Andrea Di Marco con un suo risguardo datato 2009 del libro “Io sono leggenda” e una bella foto-risguardo di Gabriele Gravagna su “Cecità” di Saramago.

In fondo si tratta di cinquanta consigli artistici: vale la pena sia per chi accetta suggerimenti, sia per chi vuol mettere alla prova una propria lettura. In realtà vale la pena anche solo per gustare l’esposizione.

La mostra rimarrà aperta fino al 20 settembre, presso la libreria Easy Reader (via A. Paternostro 71/73), dal martedì al sabato tra le 17 e le 20. Ingresso libero. 

 

 

 

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