“Mozart al Massimo”, in mostra costumi e bozzetti degli allestimenti mozartiani

 

mostramozart-3

 

 

(7 agosto 2014) – Dopo aver reso omaggio nel 2013 a Wagner e a Verdi nel bicentenario della nascita di quest’ultimo, il Teatro Massimo di Palermo ha organizzato quest’anno un festival in occasione dei 150 anni dalla nascita di Richard Strauss, compositore nato a Monaco di Baviera nel 1864; il ricco programma ha previsto numerosi eventi culturali legati, oltre che al musicista tedesco, anche all’immortale musica di Wolfgang Amadeus Mozart.

All’interno del Festival Mozart-Strauss sono stati proposti interessanti appuntamenti fra i quali la rappresentazione dell’opera lirica Feuersnot di Richard Strauss e la proiezione della pellicola Der Rosenkavalier, film muto del 1925 le cui musiche, sempre di Strauss, sono state eseguite dal vivo dall’Orchestra del Teatro Massimo con la direzione di Frank Strobel.

Sul fronte mozartiano tra i tanti contenuti della rassegna è stata proposta l’opera Don Giovanni, interpretata dal grande baritono Carlos Alvarez, e l’esecuzione dell’ultima grande sinfonia mozartiana, Jupiter, diretta da Stefano Ranzani.

Fra gli eventi proposti vi è la mostra Mozart al Massimo, prorogata fino al 7 settembre a seguito del successo riscontrato. 

La mostra Mozart al Massimo è una delle iniziative collaterali del teatro che affiancano le rappresentazioni liriche e concertistiche del Festival del 2014 e rappresenta quindi l’ ideale continuazione del percorso culturale intrapreso in questi mesi; con questo evento gli organizzatori mirano alla divulgazione della conoscenza dell’opera musicale del genio salisburghese ed alla riscoperta del materiale scenico gelosamente custodito nell’Archivio Storico del teatro, pazientemente collezionato negli anni.

L’esposizione, curata da Roberto Lo Sciuto con il coordinamento di Marida Cassarà, è dedicata ai numerosi bozzetti e costumi di scena che documentano ampiamente la storia degli allestimenti mozartiani del Massimo di Palermo; la visita inizia presso il foyer, dove è custodito il modello in scala del teatro realizzato in occasione della sua progettazione, e prosegue lungo i corridoi interni, raggiungendo la sala di prova del corpo di ballo e terminando presso la magnifica sala pompeiana, celebre per la sua singolare acustica interna.

Durante la visita è possibile ammirare alcune fotografie di spettacoli, modellini delle rappresentazioni, oggetti di attrezzeria e programmi di sala, tutti strumenti, questi, che hanno contribuito a far vibrare le note mozartiane sul palcoscenico del grande teatro palermitano negli ultimi 50 anni.

Fra i tanti oggetti esposti il visitatore ha modo di apprezzare i bozzetti per Don Giovanni di Peter Hall, di Emanuele Luzzati e di Angelo Canu, realizzati rispettivamente nel 1975, nel 2002 e nel 2014, un bozzetto di Giovanni Carluccio del 2001 per Il Flauto Magico e il disegno di Giantito Burchiellaro per la scenografia di Bastien und Bastienne del 1989, allestito presso il Politeama Garibaldi di Palermo.

Numerosi sono i costumi in mostra e, fra gli strumenti di scena esposti, è possibile provare la grande macchina del vento, in visione presso il corridoio centrale; all’interno della Sala Pompeiana è invece possibile ammirare in tutta la sua bellezza la luminosa scenografia creata per La clemenza di Tito, allestita nel 1981 su un bozzetto di Michele Canzoneri.

La mostra è inserita nel percorso delle visite guidate del teatro; è visitabile su prenotazione dalle scolaresche ed è fruibile dagli spettatori durante le pause degli spettacoli.


 

LUOGHI & STORIE - "Mozart al Massimo", in mostra costumi e bozzetti degli allestimenti mozartiani

(ph. Carlo Guidotti)


 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per offrire servizi in linea con le tue preferenze. Se non accetti le funzionalità del sito risulteranno limitate. Se vuoi saperne di più sui cookie leggi la nostra Cookie Policy.