“Arte d’A… Mare”, pittura e poesia all’Arsenale Borbonico di Palermo

 

 

L’amore per il mare e per la cultura si sposano in un elegante sodalizio mediante la mostra “Arte d’A… Mare - Espressioni d’arte”, inaugurata sabato 13 settembre presso il Regio Arsenale Borbonico di Palermo.

A organizzarla è l’associazione “Palermo Cult Pensiero” che ancora una volta e come già da diversi anni, arricchisce la città di Palermo di eventi di ampio spessore culturale quali mostre, presentazioni editoriali o incontri letterari dedicati alla poesia contemporanea.

La mostra “Arte d’A… Mare” presenta al pubblico circa 50 dipinti di 37 pittori aventi come tema comune il mare e la nostra terra indissolubilmente legata al Mediterraneo.

In tutte le opere esposte nelle grandi sale dell’Arsenale della Marina Regia di Palermo, fra le forti differenze cromatiche delle tele non può che emergere il colore blu, simbolo ed essenza stessa del mare, protagonista dell’evento.

Vengono presentate tutte tele di alto spessore artistico che testimoniano quanto il mondo marino sia parte integrante della nostra terra che ne è, in quanto isola, totalmente circondata e partecipe; fra le visioni pittoriche appaiono le immersioni negli abissi con le due “Flora marina” di Giuseppe Prestigiacomo e “Fondo marino” di Ersilia Monaco, i colori de “Il porto di Odisseo” e “Isola Bella di Taormina” rispettivamente di S. Di Simone e di Giuseppe Matraxia, le geometrie dipinte da S. Oliveri in “Tramonto dorato”, “La barcolana” e “Regata d’estate”, gli assolati paesaggi siculi espressi in “Canne a Vulcano” di Anna Torregrossa, “Il castello abbandonato” di Rosa Fasano, “La casa di Montalbano” di Maria Colletti e “Paesaggio” di Heloisa de Oliveira.

Tra le tele esposte è possibile ammirare anche le forti tinte del quadro “Emigranti” di Giuseppina Onorato, “Uno sguardo all’infinito” di Martina Drago e i bei contrasti cromatici delle opere di Mauri Lucchese che ha presentato al pubblico “Cavalli blu in spiaggia”, “Cavalli rossi in spiaggia” e “Nudo di donna con barca”: «sono molto felice di presentare queste opere nell’ambito di questa bella manifestazione culturale organizzata da Palermo Cult Pensiero», dice Lucchese nell’intervista spiegandomi come nei colori forti presenti nei suoi quadri, soprattutto nel rosso e nel blu, vi sia tutta la forza della terra e del sole e l’essenza del cielo e del mare.

A dare il benvenuto all’ inaugurazione della mostra è stato il Dott. Francesco Anello, Presidente dell’Associazione Palermo Cult Pensiero, il quale ha sottolineato l’importanza del mare per la Sicilia e per talune realtà cittadine come Palermo, metropoli che ha di fatto dimenticato ed abbandonato il suo mare, con le sue antiche borgate marinare, quella dell’Arenella in primis, con i suoi caratteristici porticcioli, le vecchie barche dei pescatori sulla sabbia e quei tipici profumi e quella poetica atmosfera ormai impossibile da rivivere.

L’evento è realizzato con il patrocinio dell’Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e con la Soprintendenza del Mare ed è stato moderato dall’editore Nicola Macaione, di Spazio Cultura, il quale ha presentato al pubblico e ringraziato per la partecipazione l’architetto Alessandra De Caro, dirigente dell’Unità Operativa Valorizzazione Patrimonio Culturale Sommerso.

La De Caro è particolarmente soddisfatta per le iniziative che si stanno intraprendendo negli ultimi anni a tutela del patrimonio marino ma è ben consapevole di quanto ancora ci sia da fare, ma sicuramente vedere l’Arsenale pieno di gente interessata ad ammirare dei dipinti e ad ascoltare delle poesie o delle storie sul mare dà un incentivo in più ad impegnarsi per il bene comune: «L’Arsenale non è ancora un museo ma vederlo colmo di persone ci fa credere che ci siano equipaggi buoni e noi vogliamo navigare con loro», conclude l’ arch. De Caro.

Particolarmente incisivo l’intervento del Prof. Giuseppe Modica, già ordinario di Filosofia morale presso l’Università di Palermo che ha sottolineato con forza che «oggi purtroppo è il tempo dei messaggi e delle chiacchiere che mortificano il dialogo; oggi deve essere tempo di poesia proprio perché oggi non è più tempo di poesia”, evidenziando il valore dell’ arte poetica come strumento per percorrere i sentieri perduti dell’anima al fine di “riflettere per flettersi verso gli altri».

L’appassionato intervento del Prof. Modica si è chiuso con un approfondimento filosofico sui concetti di stupore e di pudore, e di come il sentimento di meraviglia che trascende i cinque sensi divenendo un metasenso, lo stupore, diventa mediante meccanismi psicologici uno stato metafisico dell’anima che ci contraddistingue come essere umani, il pudore; ecco che senza stupore e senza pudore non può esserci alcuna forma creativa.

Fra gli ospiti il critico d’arte Loredana Mormino che ha descritto le finalità e gli obiettivi della mostra.

Al termine degli interventi protagonista diviene la poesia: 30 poeti si sono alternati al microfono recitando loro composizioni tutte aventi a tema proprio il mare.

La prima autrice è Maria Rosaria Mutolo, vice presidente di Palermo Cult Pensiero, che con la sua testimonianza d’amore verso il mare emoziona il pubblico presente; tante sono le tematiche oggetto delle altre poesie, dall’immigrazione al viaggio, dalla lontananza alla memoria, ma in tutte, sia in quelle in lingua italiana che in quelle composte in vernacolo, si percepisce con forza la passione per la nostra terra, per il mare e per l’arte.

La mostra “Arte d’A…Mare” sarà visitabile fino al 26 settembre a Palermo presso il Regio Arsenale borbonico, in via dell’Arsenale 140, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.


 

 

ARTE - "Arte d'A... Mare", pittura e poesia all'Arsenale Borbonico di Palermo

(ph. Carlo Guidotti)


 

 

 

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