Lo sviluppo tecnologico della stampa 3D: se ne parla nei workshop di FabLab Palermo

 

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(2 dicembre 2014) – L’Associazione Culturale FabLab Palermo, ha recentemente organizzato numerosi incontri legati alla divulgazione ed allo sviluppo della nuova frontiera della stampa tridimensionale, da effettuarsi mediante sofisticati software e futuristiche stampanti.

Protagonista è la prima periferica elettronica realizzata a supporto del computer, la stampante appunto; nata già in forme primordiali più di un secolo fa, essa si sviluppa concretamente sul finire del Novecento attraversando diverse tecnologie: ad impatto, ad aghi, a getto d’inchiostro ed a laser. Dai primi ingombranti modelli si è passati oggi ad apparecchiature in grado di soddisfare le esigenze di tutta la potenziale fascia di utenti, dal professionista allo studente, passando dalla stampa in scala di grigi a quella a colori, raggiungendo peraltro definizioni molto elevate anche per la stampa fotografica a livello dilettantistico.

La ricerca scientifica non si è arrestata e conseguentemente non si è fermato lo sviluppo tecnologico ad essa legato e oggi si è in grado di realizzare, con un soddisfacente grado di perfezione, la stampa in 3D di oggetti progettati dal personal computer proprio dello stesso utente finale. Possono essere creati oggetti di arredamento, idee regalo, componenti per apparecchiature più complesse o addirittura pezzi di ricambio da sostituire a seguito di malfunzionamenti di oggetti di uso comune.

A descrivere la tecnologia della stampa 3D se ne occupa FabLab Palermo, che nei suoi locali di via Mariano Stabile 52, periodicamente organizza convegni e lezioni alle quali partecipano numerosi informatici, artisti, artigiani e studenti.

Nel corso del recente workshop del 22 novembre Elio Lo Mauro, Responsabile Hardware e Software, con i colleghi di FabLab Palermo ha spiegato ai numerosi partecipanti tutte le tecniche che permettono di realizzare il file contenente il progetto grafico che sarà fisicamente creato a seguito del trasferimento dell’informazione alle stampanti 3D messe a disposizione degli utenti.

Il processo formativo è composto da 5 step successivi nei quali si affrontano dettagliatamente il mondo della stampa tridimensionale, le modalità di acquisizione e modellazione, l’installazione dei software, le sue corrette configurazioni e finalmente la stampa.

Durante il corso è possibile scoprire i segreti di questa nuova tecnica di stampa che funziona per “aggiunta di materiale”, ossia realizzata tramite fusione di sottili fili di polimeri raccolti in colorate bobine che, depositandosi sulla base della periferica secondo le istruzioni impartite dal software, aggiunge lentamente tanti piccoli strati plastici, fino all’ottenimento del prodotto desiderato; il Vicepresidente di FabLab Palermo Michele Pizzuto passa in rassegna molti degli oggetti realizzati, o prototipi di essi, evidenziandone le caratteristiche fisiche e come esse siano frutto di diverse metodologie compositive.

A fronte di un medesimo soggetto, esportato in un file di estensione “.stl”, diversa può essere la qualità della stampa finale; essa dipenderà da numerosi fattori: temperatura ambientale, condizioni igrometriche del laboratorio, riscaldamento del piatto della stampante, qualità del rocchetto utilizzato, stato d’usura degli ugelli, altezza di ogni singolo strato da generare, layer, e spessore del perimetro esterno, shell.

Eliana Messineo, Project Manager di FabLab Palermo descrive le tante iniziative intraprese negli ultimi mesi dalla community cittadina fra cui i corsi di formazione rivolti agli studenti dell’Università di Palermo, la partecipazione all’evento “La Repubblica delle Idee 2014” del 18 ottobre e un workshop, previsto per i giorni 29 e 30 novembre, denominato “Arduino”, dal nome della piattaforma elettronica che combinando hardware e software consente, con estrema flessibilità, la creazione tridimensionale degli oggetti; tutti i dettagli delle attività formative e il relativo calendario sono visualizzabili mediante il sito istituzionale: www.fablabpalermo.org.

Il Fabrication Laboratory, FabLab appunto, è un grande progetto che unisce 25000 maker digitali in 36 paesi mettendo a disposizione competenze, strumenti e servizi e che mettendo a fattor comune tecnologia, innovazione e formazione crea un modo di fare cultura pensando al futuro.

 

 


 

 

CONVERSAZIONI - Lo sviluppo tecnologico della stampa: se ne parla nei workshop organizzati da FabLab Palermo

(ph. Carlo Guidotti)


 

 

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