Storia urbanistica di Alcamo dal Settecento a oggi: un racconto per immagini

 

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(18 febbraio 2014) – Venerdì 14 febbraio, alle ore 18.00, presso il Centro Congressi Marconi di Alcamo è stata inaugurata la mostra “Alcamo…le origini. Immagini della città dal ‘700 ad oggi”.

L’evento, organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Alcamo, è curato dall’architetto Ignazio Longo e l’inaugurazione è avvenuta in presenza del sindaco Sebastiano Bonventre e dell’assessore alla cultura Elisa Palmeri.

All’interno della grande sala centrale, visionando i pannelli esposti, è possibile ripercorrere la storia urbanistica dell’antica città di Alcamo, dal XVIII secolo ad oggi, attraverso 12 riproduzioni cartografiche che ripropongono acquerelli, mappe e carte geografiche prodotte dal catasto borbonico e da quello postunitario. Di rilievo è da segnalare uno schizzo corografico del catasto borbonico eseguito da Vincenzo Mortillaro nel 1837, una stampa di Cesare Orlandi del 1770 e una mappa del catasto conservata presso l’Archivio di Stato di Trapani.

Al termine del percorso, mediante l’ultimo pannello a destra, è possibile apprezzare lo studio preparatorio del restauro di Piazza Ciullo, la piazza centrale della città di Alcamo, sulla quale si affacciano la Chiesa di S. Oliva, il Collegio dei Gesuiti, e una caratteristica edicola in stile liberty.

Piazza Ciullo, centro nevralgico della vita cittadina, ricca di locali pubblici, di negozi alla moda e chiusa al traffico delle auto, è stata magistralmente restaurata nel 1996 dall’architetto Gae Aulenti, la cui recente scomparsa ha privato il mondo dell’architettura di uno dei suoi più geniali interpreti: in particolare il progetto di illuminazione di Piazza Ciullo è stato definito “sistema Alcamo” ed è stato importato in altri restauri.

Tra le realizzazioni di Gae Aulenti, prima della morte avvenuta nel 2012, vi è il restauro di Palazzo Branciforti, con annesso Monte di Pietà di Santa Rosalia, sito in via Bara all’Olivella a Palermo.

I documenti esposti al pubblico danno così al visitatore l’occasione per riscoprire lo sviluppo della cittadina trapanese, narrando per immagini l’evoluzione che ha interessato il territorio di Alcamo negli ultimi 3 secoli di storia urbana.

La mostra sarà visitabile presso la sala Rubino dell’ex Cinema Marconi, di Corso VI Aprile, fino al 23 febbraio; tutte le tavole presenti nella mostra, complete di riferimenti bibliografici, saranno successivamente trasferite nell’istituendo Museo d’Arte Contemporanea, al primo piano del Collegio dei Gesuiti.

 

 

 


 

LUOGHI & STORIE - Alle origini di Alcamo: la storia urbanistica della città dal Settecento ad oggi in una mostra

(ph. Carlo Guidotti)

– Sicily Present


 

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