La “Giornata Nazionale dell’Albero” al Parco Uditore: verde urbano a Palermo

 

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Era il 1899 quando lo statista Guido Baccelli, per la prima volta in Italia, ebbe l’iniziativa di organizzare una festività dedicata alla natura ed in particolare ad uno dei suoi elementi simbolo, l’albero.

E dall’intuizione del Baccelli, Ministro della Pubblica Istruzione del Regno d’Italia, medico, esperto d’arte e di archeologia, prenderà vita, pochi anni dopo, la “festa dell’albero” che, dal 1902, celebra in forma conviviale e pacifica la natura e tutto il mondo legato al verde con manifestazioni e convegni in città e fuori porta; il Ministero dell’Agricoltura e Foreste, nel 1951, fisserà ufficialmente la data della festa nel 21 novembre, donando ad essa una cadenza annuale.

A tal proposito scrisse Baccelli: “è la festa che lascia orme profonde di gentilezza, facendo assurgere ad un dovere sacro e supremo il concetto della conservazione delle selve”.

L’attenzione umana rivolta al mondo vegetale si perde nella notte dei tempi: già le più antiche civiltà della storia celebravano importanti riti sacri all’interno di foreste e boschi appositamente dedicati a queste attività e sia i Greci che i Romani consacravano le loro aree boschive alle divinità e praticavano riti propiziatori in occasione della piantumazione di nuovi fusti.

Quest’ultimo tema appare tuttora molto attuale; sebbene oggi sia privato dell’antica componente sacrale e religiosa, possiamo verosimilmente pensare che la posa di un nuovo albero assurga ad incontrastato simbolo di una nuova vita che nasce e che crede nel futuro, ed a rafforzare questo legame indissolubile il legislatore del 1992, mediante la legge 113, ha disposto proprio che “in attuazione degli indirizzi definiti nel piano forestale nazionale, i comuni provvedono, entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente, a porre a dimora un albero nel territorio comunale”.

Le tematiche del rimboschimento e del riscaldamento globale sono state discusse nel trattato internazionale denominato Protocollo di Kyoto che, sottoscritto nel 1997 da circa 200 paesi del mondo, impone ad essi l’abbassamento della soglia delle emissioni di anidride carbonica e di tutti i gas serra classificati come altamente inquinanti.

La festa dell’albero attuale mette quindi insieme le antiche tradizioni religiose e sociali con le necessità di carattere urbanistico ed ambientale di restituzione del verde alle città, fondendo la Lucarie romane del 390 a.C. con il più attuale Arbor Day, istituito nel 1872 da Sterling Morton, Governatore dello Stato del Nebraska.

In quest’ottica di attiva e propositiva sensibilizzazione proprio il 21 novembre scorso a Palermo presso il Parco Uditore si è celebrata l’edizione 2014 della “Giornata nazionale dell’albero”, organizzata dal Comune di Palermo, nell’ambito delle iniziative nazionali patrocinate da Legambiente e dal Ministero dell'Ambiente e tutela del territorio e del mare.

“Abbracciali, piantali, prenditene cura”, è questo il messaggio che Legambiente ha lanciato durante quest’evento che, coinvolgendo l’intera Italia, mira a far conoscere, a tutelare e a valorizzare il verde urbano, unendo la nostra Penisola mediante un gesto divenuto ormai simbolo dell’evento stesso: “l’abbraccio dell’albero”.

Tanti sono stati gli abbracci che si sono succeduti tra i viali di quello che, per ampiezza, è il terzo parco cittadino, esteso per più di 9 ettari, arricchito di un’area fitness, di una zona dedicata agli amici a quattro zampe e di un attrezzato parco giochi per i più piccoli.

Parco Uditore è stato riconsegnato ai cittadini nel 2012 a seguito di una cospicua raccolta di firme affinché si potesse, a fronte di una variante urbanistica, riconsegnare a Palermo un importantissimo polmone verde e proprio lì, in quella che agli inizi del Novecento era una vasta tenuta che collegava i quartieri Uditore e Noce, sin dal mattino numerosi bambini si sono alternati nelle operazioni di piantumazione di numerosi alberi di agrumi per concludere la grande festa, fra laboratori, mostre e giochi all’aperto, con l’ormai classico e corale abbraccio.

L’Associazione Parco Uditore ha già organizzato eventi mirati alla riqualificazione arborea dell’intera area nel marzo del 2013 con la manifestazione “Piantiamola – Un albero per crescere” e nello scorso settembre con “#UnAlberoPer”, in cui i cittadini hanno avuto l’opportunità di effettuare una donazione con dedica di numerosi agrumi, carrubi, mandorli e noci, portando così, al netto della “Festa dell’Albero 2014”, a circa trecento il numero di piante installate che fra pochi anni diverranno forti e robusti alberi e che doneranno al parco ed alla città intera una bellezza oggi inimmaginabile.

Guardando i bimbi durante i preparativi per la festa non possono che venire alla memoria le colorate immagini del cortometraggio animato che Charles M. Schulz, l’autore dei Peanuts, dedicò nel 1976 proprio all’Arbor Day, facendo cimentare Charlie Brown, Snoopy ed i loro piccoli amici nella tenera ma matura organizzazione di una festa molto sentita dai bimbi; ed è emozionante, ed a tratti commovente, vedere adulti, personalità note, bambini ed intere scolaresche cingere i fusti degli alberi con un forte abbraccio, un abbraccio senza fine, un abbraccio simbolico che in sé è un abbraccio alla vita stessa.


 

 

LUOGHI & STORIE - 'Giornata Nazionale dell'Albero' al Parco Uditore: verde urbano a Palermo

(ph. Carlo Guidotti)


 

 

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