Bicchierini di tonno affumicato


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La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. "Scorza d’arancia" è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. "Bellezza d'estate a tavola. 40 ricette di ispirazione siciliana" è il libro pubblicato da Edizioni People & Humanities. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it


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(30 agosto 2015) – Mi è stato detto ancora una volta; quindi, forse, mi dovrò ricredere. A quanto pare, a furor di popolo, le mie ricette sono drammaticamente complicate; probabilmente non solo la ricetta ma anche il reperimento degli ingredienti cosiddetti ‘strani’. Ancora però non mi capacito, non mi pare. 

Ora vi cuntu ‘na cosa, aviti chi fari? Assittativi che facemu ‘n’aticchia di cortigghiu. 

La sfera attorno alla quale gravitano i food bloggers, alla quale appartengo a pieno titolo da ben otto anni, è parecchio varia e arzigogolata. La ricerca spasmodica dell’ingrediente difficile da reperire è pazzesca. Al nord la pratica di reperimento è facilitata, qui, nell’isola, dove si vive di sole, mare e clima mite è più difficile, lenta o irrealizzabile. Devo ritenere di essere stata contagiata dalla patologia e non me n’addunai? 

Le ‘cose’ che ancora non ho avuto il bene di trovare sono assai, la fava tonka per esempio non l’ho mai nemmeno vista da vicino ma, dicono fonti attendibili, ha un profumo e un aroma che poche spezie hanno. Mi sono lasciata sfuggire il rabarbaro che uno spacciatore di frutta e verdura portò in quel di Palermo. Anche questa volta niente confetture o crostate fascinosamente colorate e particolari che fanno sbavare d’invidia (benevola spero) i cultori dell’‘esotico’. Però al mio attivo posso annoverare preziosi articoli reperiti grazie a doni speciali: il the matcha, il pimento, la Crème Fraîcheo panna acida, il ginger o zenzero che dir si voglia, la quinoa e uninnumerevole quantità di cibo che sconoscevo. Direi di essermi arricchita ma ancora non abbastanza, sembra. 

Il blog però è seguito (veramente), da un cospicuo numero di persone che non gravitano alla sfera di cui sopra e, semplicemente, spinte dal desiderio di replicare una ricetta che li ha fatti innamorare al primo sguardo (teoria e tecnica del fascino di una foto) si lanciano nella lettura degli ingredienti… e l’amara scoperta alle volte demoralizza anche me. Ma, diciamo la verità, a tutto c’è rimedio, specialmente a queste fesserie. Si pone una soluzione al problema magari sostituendo con qualcos’altro. Non sarà sicuramente la stessa ricetta, ma sarà anche meglio perché scaturita dall’arte di arrangiarsi, che è più soddisfacente di qualunque altra cosa copiata. Ecco! 

Bicchierini di tonno affumicato 

Per 4 cristiani: 

tempo di preparazione: 30 minuti 

tempo di cottura: un’ora 

difficoltà: facile 

per la marinata: 

1 spicchio d’aglio 

Il succo di mezzo limone 

2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva 

q.b. barbe di finocchio 

Un cucchiaino di pepe rosa 

2 cucchiai di Grand Marnier 

Per i bicchierini: 

300 g di patate rosse 

1 cuore di sedano 

100 g di tonno affumicato a fettine 

1 pompelmo rosa 

150 g di panna acida 

 

Lessate le patate, scolatele, tagliatele a cubetti e mettete da parte in una ciotolina. 

Pelate a vivo il pompelmo, raccogliete il succo che altrimenti si perderebbe e mettetelo da parte. Tagliate a dadini la polpa del pompelmo. 

Preparate la marinata mettendo tutti gli ingredienti in una ciotola compreso il succo raccolto dalla pelatura a vivo del pompelmo, sbattete con una forchetta per emulsionare. Tagliate a pezzetti piccoli il tonno e ponetelo dentro la ciotola, mescolate, coprite con un foglio di pellicola e ponete in frigo per un’ora. 

Tritate il sedano lasciando per la decorazione 4 foglie e mettete da parte. 

Preparate i bicchierini suddividendo la panna acida sul fondo, le patate, il pompelmo, il sedano e il tonno con la marinata. Decorate, se volete con le foglie di sedano e qualche barba di finocchio. Potete preparare questo antipasto anche un paio d'ore prima e tenerlo in frigo, abbiate l'accortezza di tirarlo fuori in tempo per servirlo non troppo freddo. 


Copyright © 2015 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it


 

 

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