La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(4 agosto 2013) – Domenica scorsa vi ho proposto di accendere il forno, questa domenica invece… pure! Sì ma per pochissimi istanti, solo per realizzare le cialdine di parmigiano; se non volete fare un figurone con il coronamento visibile e gustabile del tocco finale di colore in giallo, lasciate pure l’aggeggio infernale spento. Per i più coraggiosi seguite passo passo la ricetta e poi scrivetemi, dicitimi cosa ne pensate.
Pasta fredda per l’estate
per 2 cristiani
200 g di pasta formato trofie oppure eliche, comunque una pasta che tiene la cottura
1 zucchina
200 g di pomodorini pachino
2 cucchiai di pesto alla genovese
olio extravergine d'oliva
olio per friggere
4o g di parmigiano grattugiato
30 g di parmigiano tagliato a dadini
20 g di pinoli tostati
pepe nero
foglie di basilico
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata per 7 minuti (la cottura completa è 10 minuti), Scolatela senza bagnarla con l'acqua fredda picchì s’annunca s’incolla. Versatela nell'insalatiera aggiungete 2 cucchiai d'olio e fatela raffreddare mescolando ogni tanto. Friggete la zucchina tagliata a rondelle sottili, scolatele dall'unto in eccesso e salatela. In una piccola ciotola tagliate in 2 i pomodorini, salateli, pepateli e condite con un cucchiaio d’olio. Condite la pasta con il pesto alla genovese, aggiungete le zucchine, i pomodori, i pinoli tostati e la dadolata di parmigiano. Regalate una generosa macinata di pepe nero e condite con altro olio se necessario; fate insaporire. Accendete il forno a 220°C distribuite il parmigiano grattugiato su una teglia foderata di carta forno ed infornate per 4-5 minuti. Servite la pasta accompagnando a temperatura ambiente con le cialdine di parmigiano.
Copyright © 2013 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it