Rigoletto a Taormina: fedeltà e progresso

 

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Taormina, 9 luglio 2013: Teatro Antico, ore 21:30. Il cielo si spegne: dei fuochi divampano.

Nascono uno dopo l'altro, delineando i contorni di un rudere antico. Al centro un labirinto nero, grossi candelabri, e un trono. Un fermoimmagine inaspettato, un pubblico in attesa: poi, un giullare.

Un affresco del Medioevo in un museo d'arte contemporanea: questo è stato “Rigoletto” sul palco antico di Taormina. Con la mistica regia di Enrico Castiglione, accerchiata dall'Orchestra Sinfonica Bellini di Palermo, diretta da Gianluca Martinenghi, il celebre capolavoro di Giuseppe Verdi, «Rigoletto», è stato riportato sulla scena dal baritono Carlos Almaguer, nel ruolo del miserabile buffone, condannato a ridere delle sue lacrime innanzi alla prepotenza del suo padrone, il Duca di Mantova, interpretato dal tenore Gianluca Terranova; nel ruolo di Gilda, invece, figlia diletta e perduta di Rigoletto, il soprano Rocio Ignacio.

Storie di donne forti, pronte a morire per salvare una vita, e storie di uomini deboli, vinti e afflitti dalle loro arroganze, dalla sete di vendetta, da leggi corrotte. Un tripudio di nomi ormai gloriosi nella lirica, certamente, ma accostati anche da nuove giovani promesse, come Emanuele Cordaro, che ha regalato al suo pubblico un'eccezionale interpretazione di Sparafucile, sonoramente applaudita al suo ultimo inchino.

Suggestivo e coinvolto anche il Coro Lirico Siciliano, che ha travolto l'intera scena come una folata di vento. A riempire di sonorità la grandiosità della scena, è stata innegabilmente l'Orchestra Sinfonica Bellini, costituita sia dai più giovani allievi che dai più storici maestri del Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini di Palermo, una collaborazione offerta di buon grado a Taoarte dal direttore del Conservatorio di Palermo, Daniele Ficola.

Uno spettacolo all'insegna della sperimentazione tra il vecchio e il nuovo mondo.

Diceva il vero il nostro compatriota Giuseppe Verdi: «Tornate all'antico e sarà un progresso».

"Rigoletto" andrà in onda su Rai 5 il 16 luglio alle ore 21,15.

 


 

 

SPETTACOLI – Rigoletto a Taormina: fedeltà e progresso. Nelle immagini sono documentati alcuni momenti tratti dalle prove per la messa in scena del “Rigoletto” al Teatro Antico di Taormina.– Sicily Present (ph. Alberto Maniaci)


 

 

 

 

 

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