(5 agosto 2013) – Se nel corso di questa estate vi troverete a passare per Palazzolo Acreide (Siracusa), dopo avere visto o rivisto il Teatro Greco, i Santoni, le chiese barocche, le colonne tortili della Chiesa dell’Annunziata e prima di consumare una granita di mandorla o un cannolo di ricotta, ritagliate un’ora del vostro tempo per visitare un museo, a dir poco originale, quello dei Viaggiatori in Sicilia.
A Palazzo Vaccaro, in via Maestranza n. 5, sono accuratamente raccolte ed esposte le incisioni di alcuni dei più famosi viaggiatori che nei secoli scorsi giunsero nella nostra isola. Proprio costoro tornati in patria contribuirono a farne conoscere non solo le bellezze artistiche o paesaggistiche, ma anche gli usi, i costumi e le tradizioni popolari.
«L’esposizione museale – si legge all’ingresso – vuole essere ideale continuità di quella cultura della bellezza che i viaggiatori stranieri, tra il Quattrocento e l’Ottocento, esportarono in Europa dopo aver visitato l’isola». Ed in effetti il sito introduce ad una visione della bellezza della nostra terra che ci è prossima, nella quale siamo nati e cresciuti, ma che spesse volte abbiamo ignorato o dimenticato. Una bellezza talvolta addirittura deturpata nei secoli successivi a causa di un uso dissennato del patrimonio che ci era stato consegnato e di cui possiamo solo conservare il ricordo.
All’ingresso è possibile gustare un filmato di circa 10 minuti che racconta ciò che si presentò a questi avventurosi personaggi attraverso i disegni, gli schizzi e i quadri che essi stessi fecero nel corso dei loro viaggi.
Grazie a queste opere è oggi possibile approfondire la comprensione del nostro patrimonio archeologico, artistico, architettonico e paesaggistico e conoscere una Sicilia che non c’è più e apprezzare di più e meglio quello che è sopravvissuto ai secoli successivi.
L’esposizione di palazzo Vaccaro consente di ammirare le incisioni originali dell’area iblea, dei due dei più importanti voyage pittoresque del settecento accompagnate da foto dello stato attuale dei luoghi rappresentati; vi sono anche le mappe della Sicilia che testimoniano l’evoluzione degli studi topografici annessi al Viaggio. Per ultimo è possibile vedere una preziosa raccolta di libri antichi legati al tema del viaggio, tra cui la rarissima prima edizione del De rebus Siculis del Falzello.
Fino al 30 settembre è possibile anche ammirare al piano superiore una mostra di ceramiche di Renata Emmolo la quale, con grande raffinatezza e perizia artigianale, raffigura particolari delle carte tipografiche raccolte nel museo, rendendole vive e attuali e perfettamente inserite nella nostra quotidianità.
LUOGHI & STORIE – "Viaggiatori in Sicilia" a Palazzolo Acreide. Le immagini sono tratte dagli spazi espositivi del Museo dei Viaggiatori in Sicilia di Palazzolo Acreide (Siracusa).
– Sicily Present (ph. fi)