Pia Blandano: la ricerca dell’eccellenza nella stagione concertistica del Liceo “Regina Margherita”

 

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(16 aprile 2015) – Nel cuore storico della città di Palermo, incastonato nel dedalo di antiche vie di araba e normanna memoria, spicca un gioiello architettonico di rara bellezza, la Chiesa del Ss. Salvatore.

Edificata a partire dal 1682 su progetto di Paolo Amato è celebre la per l’inusuale pianta ellittica il cui prospetto principale si affaccia sul Cassaro, l’odierna via Vittorio Emanuele.

Nell’edificio retrostante vi sono i locali del Monastero del SS. Salvatore; esso fu voluto da Ruggero I e successivamente vi fu educata Costanza, madre del futuro Federico II. Parzialmente distrutto nel 1943 è oggi sede del Liceo Musicale e Coreutico intitolato alla Regina Margherita di Savoia, consorte del re Umberto I e madre del re Vittorio Emanuele III.

Il Liceo “Regina Margherita” è oggi una delle più grandi strutture scolastiche pubbliche del territorio offrendo una scelta didattica molto ampia che investe diversi campi dello scibile, da quello economico a quello linguistico e da quello musicale a quello delle scienze umane.

Tanti sono i percorsi di studio offerti e contestualmente tante sono le iniziative sociali e formative seguite da questa istituzione scolastica: avvalendosi della fattiva collaborazione di enti pubblici e privati è in costante contatto con diverse testate giornalistiche locali e nazionali, con A.S.L., associazioni culturali cittadine, federazioni sportive, O.N.G., associazioni di volontariato e infine anche con alcuni istituti di pena.

Fra i tanti progetti vi è l’organizzazione della stagione concertistica che, inaugurata il 17 marzo scorso, giunge quest’anno alla seconda edizione: ne parliamo con la prof.ssa Pia Blandano, Dirigente Scolastico del prestigioso istituto sito in piazzetta SS. Salvatore 1.

Ecco un estratto dell’intervista.

 

Come nasce la stagione concertistica 2015 del Liceo “Regina Margherita”?

La seconda stagione concertistica nasce in continuità con l’edizione precedente ed è una sfida, una sfida culturale e formativa nel territorio che presenta i ragazzi del Liceo Musicale in un momento di confronto molto ampio, uscendo dalla logica del classico saggio di fine anno.

Quindi le serate non saranno riservate esclusivamente agli alunni o alle loro famiglie bensì anche al pubblico esterno?

Sì, tutto il programma sarà aperto al pubblico.

Come è articolata la stagione musicale di quest’anno?

La stagione concertistica si sviluppa su diverse manifestazioni che vedono come protagonista l’Orchestra Filarmonica o il coro Polifonico che sono delle istituzioni pluridecennali del Liceo Musicale, questo è infatti l’undicesimo anno; esse hanno un curricolo di tutto rispetto, essendosi esibiti al Quirinale per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in manifestazioni a favore della legalità ad esempio presso l’Aula Bunker di Palermo o a fianco del celebre Maestro Accardo. A fianco di questi concerti abbiamo anche inserito numerose esibizioni di diversa tipologia, quali un Ensemble barocco, un gruppo di strumenti a percussione, un quartetto di sassofoni, un duo di chitarre ed un duo di oboe e pianoforte. In particolare quest’anno si arricchisce ulteriormente con un ultimo concerto che servirà a dare particolare risalto al neonato Liceo Coreutico avendo come protagonista appunto la danza.

I componenti dell’orchestra, del Coro e del Corpo di ballo sono tutti alunni?

Sì, sono tutti alunni, soltanto nel caso dell’Orchestra e dell’Ensemble barocca essi sono supportati da alcuni docenti, appunto per donare anche un valore didattico alla manifestazione dando anche a molti ragazzi la possibilità di una crescita verticale.

Leggendo il programma noto una scelta molto ampia, si va dalla musica barocca di Haendel, Vivaldi e Pergolesi del concerto di sabato 18 aprile diretto dal Maestro Giovan Battista D’Asta alla musica contemporanea, ad esempio quella di Astor Piazzolla.

Con una programmazione così estesa si può dare maggiormente la possibilità ai tanti ragazzi, circa novanta, di esprimersi al meglio e di crescere professionalmente.

Merita un cenno la raffinata scelta delle location: tutti luoghi di prestigio, quali il Teatro Biondo, Villa Niscemi e financo il Teatro Regina Margherita.

Il teatro annesso al Liceo nasce intorno all’Ottocento per divenire successivamente una sala cinematografica; esso sarà uno dei luoghi che ospiterà una serata e che valorizzerà la nostra esperienza. Nel nostro percorso abbiamo anche scelto dei luoghi poco conosciuti o recuperati recentemente come la Chiesa di S. Maria la Nova, la Chiesa di S. Maria in Valverde e l’oratorio del SS. Rosario.

La stagione concertistica non è che uno dei numerosi impegni che il Liceo “Regina Margherita” porta avanti.

Il nostro Liceo ha portato avanti numerose iniziative sulla Shoah e sulla salvaguardia della memoria storica ma si è occupato anche di progetti a favore della legalità e dei valori della democrazia e dell’impegno contro le mafie, in un contesto sociale difficile come appare quello della nostra città. Il nostro è il Liceo più grande della città, esso si compone di ben 5 indirizzi, due sono quelli specifici, ossia musicale e coreutico, ma gli altri tre sono ugualmente importanti, uno fra tutti l’indirizzo di scienze umane che è la logica continuazione dell’antico, e unico, Liceo Magistrale palermitano dove si sono formate di fatto tutte le maestre della scuola primaria. Le nostre iniziative sono sempre rivolte alla crescita sia dei singoli ragazzi che della comunità di cui fanno parte; a tal proposito, fra le tante attività, abbiamo organizzato un viaggio d’istruzione al campo di Aushwitz, abbiamo iniziato una collaborazione con dei centri sociali cittadini e abbiamo partecipato alle mense della Caritas con cicli di intere settimane.

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Con una visita degli storici locali del Liceo “Regina Margherita” termina così l’interessante incontro con la prof.ssa Blandano che, proprio per il suo costante impegno sociale svolto attraverso il suo ruolo, sarà fra le premiate della II Edizione del Premio “Donna Palermo” organizzato dall’Associazione A.C.A.D.I.S., e quest’anno intitolato alla memoria della grande Lory Restivo, ballerina e docente di danza classica.

Dalla conversazione con la Dirigente Scolastico emerge il valore della responsabilità vissuta per la formazione dei giovani. Una responsabilità che continua a concretizzarsi in progetti di ampio respiro sociale e culturale e che ha come fine pedagogico la costruzione di un futuro sempre migliore.

 


 

 

CONVERSAZIONI - Pia Blandano: la ricerca dell'eccellenza nella stagione concertistica del Liceo "Regina Margherita"

(ph. Carlo Guidotti)


 

 

 

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