Da oggi a domenica 2 settembre la III Festa del quotidiano Avvenire, lungo l’asse che va da Terrasini a Isola delle Femmine, attraversando Cinisi e Capaci

“Le beatitudini sono la carta d’identità per chi vuole ancora dirsi cristiano, o sono parole che, pur avendo il fascino della bellezza e il profumo della poesia, appartengono alla grande utopia di Gesù Cristo che non ha, purtroppo, cambiato il mondo? Esse possono essere messe in pratica da alcuni eletti o sono patrimonio dell’umanità, sono valide per la vita futura o anche per il presente”.

Questo è l’interrogativo, alquanto ambizioso, che è posto a fondamento del dibattito che si svolgerà in occasione della III Festa del quotidiano Avvenire, che ha inizio oggi 30 agosto e si concluderà domenica 2 settembre 2018 lungo l’asse che va da Terrasini a Isola delle Femmine, attraversando Cinisi e Capaci.

Quattro giorni di confronti, dibattiti, testimonianze e preghiera che vedranno alternarsi nei vari comuni e in diverse location personalità di grande rilievo, laiche e cattoliche, italiane e straniere, chiamate a dare del famosissimo discorso della Montagna una testimonianza di concretezza e attualità che le renda coerenti e conducenti nel cotesto così velocemente cambiato della società attuale.

Si parte oggi alle 10 nel Duomo di Capaci per parlare di un grande testimone del secolo scorso che delle beatitudini ha fatto il suo manifesto politico: Giorgio La Pira. Si alterneranno al microfono Mario Primicerio, Presidente della Fondazione La Pira, già sindaco di Firenze e Gianni Festa, O. P., Postulatore della Causa di Beatificazione di Giorgio La Pira.

Nel pomeriggio nel Duomo di Terrasini si parlerà di: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”, con Antonio di Stasio, Comandante Provinciale Carabinieri di Palermo e di: “Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro voi per causa mia”, con mons. Francesco Cavina, Vescovo di Carpi. L’incontro sarà guidato da Alessandro Zarcuri, inviato di Avvenire e Alessandra Turrisi, giornalista di Avvenire e del Giornale di Sicilia. L’intervento introduttivo sarà di Marco Tarquinio, direttore di Avvenire. A conclusione mons. Francesco Cavina, presiederà la Santa Messa in Duomo.

Venerdì 31 agosto alle ore 10,30 nel Santuario Maria di Gesù Santocanale a Cinisi, si terrà un momento di Catechesi su: “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”, dettata da p. Costantin Preda, docente di Teologia Biblica alla Accademia teologica di Bucarest.

Nel pomeriggio a Palazzo d’Aumale di Terrasini il Presidente della Regione, Nello Musumeci, l’Assessore regionale dei Beni culturali e della Identità siciliana, Sebastiano Tusa, e mons. Giuseppe Sciacca, Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, affronteranno il tema: “Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli”. Nella stessa sede alle 21 saranno presentati i volumi: “Voci del verbo Avvenire. I temi e le idee di un quotidiano cattolico. 1968-2018” curato da Alessandro Zarcuri e “La questione meridionale del quotidiano cattolico” di Angelo Scelzo.

Sabato 1° settembre sarà dedicato alla celebrazione della 13° Giornata per la custodia del Creato.

Alle 19 mons. José Tolentino Calaça de Mendonça Arcivescovo di Suava in Portogallo e Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa presidierà la Santa Messa nella chiesa “Redemptor Mater di Piano Peri in Cinisi.

Alle 21 a Palazzo d’Aumale di Terrasini, Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, parlerà su “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”, Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede su: “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio”, Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale su: “Beati i poveri in spirito perché di essi è il Regno dei cieli”.

La serata sarà conclusa con un recital su: “Le Beatitudini nella visione dei nostri poeti e scrittori”.

Domenica le conclusioni. Alle ore 11,30 nel Duomo di Terrasini Santa Messa presieduta dal Cardinale Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l’Educazione Religiosa. Alle ore 18 “Lectio magistralis” di mons. José Tolentino Calaça de Mendonça su: “Il Discorso della Montagna. Volto e stile di vita dei credenti”. Alle ore 21 Cerimonia di consegna del Premio: Una vita …..per passione!”

A mons. José Tolentino Calaça de Mendonça, nella sua qualità di poeta e scrittore.

 

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