Biancomangiare

  


scorzadarancia

La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it


 


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(6 maggio 2012) -Alle volte sento il bisogno di realizzare una ricetta antica, una di quelle che mi conduce indietro nel tempo quando, in cucina, la mamma e la nonna preparavano insieme piatti tipici della nostra memoria, niente di elaborato, cose semplici e buone che avevano qualcosa che oggi non ritrovo; noi eravamo tutti piciriddi


Per otto cristiani pigghìate un litro di latte parzialmente scremato, 100 g di amido di mais o di grano, 200 g di zucchero semolato, la scorza grattugiata di un limone non trattato e qualche fogliolina di timo limonato.


Mescolate, dentro una pentola, l’amido setacciato, lo zucchero e la scorza del limone lavata e finemente grattugiata; a freddo, sciogliete la miscela con il latte. Ponete poi sul fuoco leggìo mescolando spesso. Aggiungete le foglioline di timo limonato lavate e asciugate, portate a ebollizione mantenendo il calore moderato ancora per cinque minuti. Versate il composto in ciotole singole oppure in un unico stampo dai bordi bassi tutti precedentemente bagnati e capovolti; lasciate che raggiunga la temperatura ambiente e poi trasferite in frigo per almeno un paio d’ore. Al momento di servire, decorate il piatto da portata con foglie di limone non trattate, capovolgete il dolce che si staccherà dalle pareti agevolmente e finite, se volete, con qualche fogliolina di timo.

 


Copyright © 2012 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it


 

 

 

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