Spaghetti integrali con funghi e zucca


scorzadarancia

La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it



chiodini-e-mandorle


(25 novembre 2012) – Non sono una tradizionalista. Anche se adoro coltivare i ricordi, non sono intransigente; il rinnovamento, secondo me, va considerato alla stessa stregua della storia, con rispetto parlando. Come ho già detto in queste pagine, non comprendo il campanilismo che alimenta acrimònia senza senso. Ma picchì, mi chiedo, nutrire malesseri nei confronti di un compaesano sulu picchì il panuzzu mio è, secunnu mia, chiù bonu del tuo. È un concetto che proprio non capisco. Innovazione, dicevo; rinnovarsi, nel campo della cucina, significa aprire, i propri orizzonti del gusto, a sapori nuovi, associazioni ardite e alimenti più sani e digeribili. Un esercizio che ognuno di noi può fare nella propria cucina ospitando, con entusiasmo, ciavuru, sapori e colori diversi dai soliti, perché no?

 

Spaghetti integrali con funghi e zucca

per due cristiani:

140 g di pasta integrale

300 g di funghi chiodini

300 g di cavolo rosso affettato finemente

100 g di zucca decorticata ridotta in dadi

uno spicchio d'aglio

un cipollotto

mezzo bicchierino di mirto

20 g di mandorle a lamelle

3 bacche di cardamomo

olio extra vergine d'oliva

sale e peperoncino.


In una padella soffriggere l'aglio a fettine con un filo d'olio, aggiungete i funghi e trifolateli per pochi minuti, sfumate con il liquore e alzate la fiamma per fare evaporare l'alcool. In un tegame mettete un filo d'olio, il cipollotto affettato, la zucca e il cavolo affettato sottilmente con una mandolina, aggiungete 300 ml di acqua e stufate a fiamma bassa. Salate e se volete aggiungete il peperoncino. Frullate con un paio di cucchiai d'olio e poi mettete la crema ottenuta in una terrina. In un padellino tostate le mandorle a lamelle con i semi delle bacche di cardamomo pestati, mescolate e mettete da parte. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolate al dente e condite con la crema di verdure aggiungendo dell'acqua di pasta per fluidificare, impiattate decorando con i funghi e le mandorle tostate al cardamomo.


Copyright © 2012 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it


 

 

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