Palermo: bellezza e umanità in concerto

 

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(27 dicembre 2012) – In un periodo di crisi come quello attuale, scommettere sui giovani e sulla cultura è facile a dirsi, difficile a farsi. Eppure, bisogna darne atto, c’è chi costruisce un nuovo mondo, una nuova società prendendo sul serio le necessità e i bisogni di tanti giovani promettenti, ma disoccupati, e di tanta gente comune, desiderosa, solamente, di “un po’ di bellezza”.

Il Conservatorio di Palermo, ad esempio: dopo una stagione concertistica di alto livello (e consenso), i successi della sua Orchestra Giovanile, il “Premio delle Arti” al direttore d’orchestra Alberto Maniaci, ecco un concerto dal grande valore, umano ancor prima che musicale. L’Orchestra da camera “Salvatore Cicero” del “Bellini”, costituita nel 1988 dall’attuale direttore Luigi Rocca, ha offerto il rituale concerto di Natale a medici, personale e pazienti dell’I.S.M.E.T.T., l’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad alta specializzazione, vanto della sanità siciliana. Per l’occasione il programma di sala ha previsto musiche scritte da compositori siciliani: il giovane emergente Simone Piraino ha presentato Abbraccio Infinito, partitura per violino solista (Maurizio Rocca) e orchestra d’archi, dalla grande carica estatica; splendide le atmosfere sognanti della Berceuse di Marco Betta e i dialoghi strumentali in D’Incanto di Andrea Ferrante, compositori ben noti, ormai, al pubblico palermitano, italiano e non solo; ottima, nella seconda parte del concerto, l’esecuzione delle Danze popolari rumene, capolavoro di Bela Bartok, con spunti degni di nota del primo violino, ancora Maurizio Rocca, e del primo violoncello Francesco Fontana; da rivedere, invece, l’esecuzione della bellissima Serenata op. 22 di Antonin Dvorak, celebre pezzo orchestrale del compositore boemo. Una piccola sbavatura ammissibile ad un’orchestra composta, per la maggior parte, da giovani o giovanissimi allievi.

Complimenti al maestro Luigi Rocca che, da tanti anni ormai, porta avanti questo progetto di crescita artistica e umana per i giovani allievi del conservatorio; complimenti, dunque, al “Bellini” e al suo direttore, il professor Daniele Ficola: puntare sulla cultura e scommettere sui giovani e la strada che tutti, partendo dalle più alte cariche politiche, dovremmo intraprendere per uscire, con intelligenza e voglia di ripartire, dall’ormai celebre “crisi”.

 


 

 

SPETTACOLI – Palermo: bellezza e umanità in concerto. Le immagini documentano alcuni momenti del concerto di Natale  offerto dall’Orchestra da camera “Salvatore Cicero” del Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” a medici, personale e pazienti dell’I.S.M.E.T.T. (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad alta specializzazione) di Palermo.– Sicily Present


Copyright © Photo FRANCESCA SETTIPANI 


 



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