Abbiamo iniziato la settimana augurandoci una buona Pasqua e una serena Pasquetta. Sappiamo quanto entrambe le giornate siano importanti per ciascuno di noi e, nel complesso, per la gente di quest’isola. Ecco perché abbiamo pubblicato un accurato approfondimento sulle connotazioni culturali e sociali che la memoria di quest’evento ha assunto nella storia siciliana (cfr. La Pasqua in Sicilia di Sergio Todesco e con foto di Natale Gioitta). In questo modo abbiamo voluto proporre un racconto ampio delle mille e più pantomime e celebrazioni che scandiscono la Settimana Santa in ogni angolo di questa terra di cui, negli anni seguenti, poco per volta daremo conto andando alla fonte, cioè al luogo nel quale l’evento prende vita. Questo editoriale arriva online il martedì, nonostante cadenza della periodicità e titolo indichino il lunedì come giorno della pubblicazione. Abbiamo lasciato i giorni della festa all’esperienza della festa che, naturalmente, merita sempre di essere vissuta in prima persona.
Oggi, allora, la settimana ricomincia anche dal punto di vista editoriale. E c’è una ragione da dire. Il titolo dell’editoriale, “È lunedì…”, intende legare a questo giorno della settimana un valore che supera la semplice periodicità. Esso vuole indicare i molteplici aspetti sottesi al nuovo inizio di un’opera, al rilievo che possiede il lavoro quale condizione attraverso cui l’umano si realizza e produce beni e servizi destinati a migliorare la vita personale e comune. In fondo, questo titolo vuole evocare la bellezza e la concretezza quotidiana che hanno gli inizi e le riprese. Non a caso, infatti, i ragionamenti dei filosofi pongono al centro di ogni discorso sul significato delle cose il problema del “cominciamento”.
Nel corso della settimana, che adesso da festiva diventa lavorativa, continueremo la ricerca e il racconto di circostanze ed eventi in cui le opere dell’ingegno umano prendono forma pubblica in questa terra. In particolare, documenteremo ampiamente gli eventi che entreranno a far parte della “XIV Settimana della Cultura” (14-22 aprile). È bene ricordare che il versante siciliano contribuisce in maniera significativa al cartellone nazionale degli eventi promossi dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC). Gli appuntamenti siciliani per partecipare a questa grande festa del nostro cospicuo patrimonio culturale sono un numero considerevole e hanno una straordinaria valenza territoriale e strategica. Il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi ha presentato l’annuale settimana della cultura ricordando «quanto sia essenziale – sia per l’oggi e per il nostro immediato futuro – il saper apprezzare, conservare e proteggere l’immenso capitale frutto della millenaria stratificazione delle diverse civiltà che si sono evolute nel nostro territorio». E poco dopo, nella brochure divulgativa curata dal MiBAC a questo proposito, egli sottolinea il ruolo che la cultura riveste «per la qualità della crescita e dello sviluppo nazionale».
La settimana editoriale di «Sicily Present» che riprende a far data da oggi reca un altro promemoria: la rubrica “Paesaggi, emozioni, parole” di Nuccio Lo Castro raddoppia. Domani, mercoledì 11 aprile, saranno online due articoli per consentire una più ricca illustrazione degli innumerevoli e suggestivi paesaggi siciliani (cfr. Nell’isola remota – Alicudi, ottobre 1998 e Inverno incontra Primavera – Maletto, marzo 2004). Durante questa settimana, inoltre, definiremo e metteremo del tutto a punto la realizzazione e post-produzione video della rubrica “Tra Il serio e il faceto” di Filippo La Porta: il primo video sarà online non appena ultimato secondo le forme meritate da autore e contenuti. Gli altri spunti della nostra proposta editoriale sono dettati dalla vita che avanza tra i giorni della settimana. Ogni dì che passa è un nuovo inizio e merita un domani per rinnovarlo e raccontarlo.
Buona lettura