Tre eventi d’agosto, la politica e uno spettacolo nuovo

 


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«Sicily Present» è una testata online che nasce per divulgare notizie e approfondimenti riguardanti l'attualità, la cultura e la società siciliana. Non si vuole descrivere il suo vasto patrimonio culturale, paesaggistico e storico in modo meramente estetico e/o esclusivamente narrativo. Questo giornale intende raccontare l'esperienza quotidiana delle persone e le opere da loro realizzate per rinnovare le forme del bene comune e della bellezza nella vita di questa terra. Ecco perché «Sicily Present» si forma intorno all'idea che ne è motto e sottotitolo: «People and Experiences for the Common Good». I contenuti di questa ricerca sono raccontati nelle news e nelle rubriche; l'editoriale ne offre un profilo d'insieme e propone tracce per riflettere su circostanze ed eventi posti nello spazio dinamico dell'attualità e della società.  – Sicily Present

Ogni lunedì online su sicilypresent.it il nuovo editoriale della settimana


 

 

mb(24 agosto 2012) - Gli eventi ai quali si fa riferimento nel titolo sono segnalati in evidenza nell’homepage e sono richiamati qui per il loro valore evocativo e riassuntivo di una più ampia cifra culturale e politica con cui misurare giudizi e questioni tra cambiamenti e persistenze nella Sicilia dei nostri giorni. Molte altre ragguardevoli manifestazioni si svolgono in questo stesso periodo e non mancano eventi culturali e spettacoli di diverso genere da menzionare per importanza e rilevanza. Ma un dato peculiare caratterizza gli eventi in corso di svolgimento ad Agrigento ( Venerdì nella Valle ), Piazza Armerina ( Artesiana 2012 – Artisti in villa ), Selinunte ( Teatri di Pietra ). Ed è un dato che offre intuizioni e spunti vari. Attraverso questi eventi possiamo ragionare aggregando cultura e politica nello spazio di un discorso che ha a che fare con lo sviluppo coerente di questa terra. La discussione politica siciliana va ritrovata e portata a questo livello. Temi e prospettive del rapporto tra bene culturale e programmazione politica non si improvvisano a campagna elettorale conclusa.

Ebbene, gli eventi citati sono accomunati da un dato che ne caratterizza il profilo: la ricerca di un timbro artistico sempre più interrelato con la classicità di luoghi e opere. Si tratta di uno spunto interessante sotto molti profili, perché accentua una maniera moderna e originale di gestire e valorizzare beni culturali e territorio. In Sicilia, infatti, musei e parchi archeologici diventano contesti nei quali storia e architettura si fanno prossimi al visitatore attraverso un’esperienza estetica viva e dinamica. Al bene culturale si dà così una dimensione integrata con la vita delle persone e la genialità degli artisti. La contestualizzazione di eventi e spettacoli tra statue e templi, che non è certo un fenomeno nuovo, quest’estate ha portato al conseguimento di risultati pregevoli anche nel gradimento del pubblico. Le forme classiche dello spettacolo (danza, musica, recitazione) si avviano verso una sperimentazione tecnologica che potrà integrarle maggiormente con immagini e tipologie contemporanee dell’arte. Ed è bene ricordare che la partita del turismo si gioca tra le linee di una comunicazione globale che prende forma in una casa di vetro. Alla bellezza oggettiva del paesaggio occorre aggiungere, pertanto, leccellenza come parametro del lavoro. L’argomento non è di poco conto. Ne riparleremo.

A Madrid è in mostra un quadro di Raffaello che conduce alla Sicilia. Nuccio Lo Castro ne ha scritto in modo appropriato e puntuale ( L’“ultimo” Raffaello al Prado ). Il prossimo editoriale partirà da qui per dire d’altre perle d’arte e natura poste tra gli angoli di quest’isola al centro del Mediterraneo. 



 

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