Con “500Volte500” Palermo ospita il 2° Raduno ufficiale dedicato alla storica auto italiana

 

(18 maggio 2015) – Giunge al secondo anno la manifestazione “500Volte500”, raduno automobilistico ideato e coordinato da Giovanni e Pippo Amato, editor e Direttore Responsabile di Pit magazine Palermo in tasca, mensile di informazione, svago, cultura e società.

L’evento ha riunito 50 veicoli tutti afferenti alla categoria “Fiat 500”, comprendendo sia quelli più classici, ormai auto d’epoca, che i modelli più moderni che, rivisitando un po’ le originarie concezioni stilistiche e costruttive, ne ricalcano le forme e ne riprendono il nome.

Domenica 10 maggio scorso, per chi ha deciso di trascorrere una calda mattinata primaverile nel centro di Palermo, passeggiando per il boulevard cittadino di via Libertà, ha avuto modo di apprezzare tutti i veicoli partecipanti al raduno in mostra a dar bella vista di sé.

Il comitato organizzatore dà il benvenuto a piazza F. Crispi sin dalle otto del mattino quando le prime auto iscritte ricevendo il numero di gara si cimentano, dopo lo start, in una prova cronometrata di abilità alla guida, attraversando un percorso disegnato ad hoc.

Appena il parco auto apre al pubblico è possibile accedere alla mostra statica delle automobili: in poco tempo il viale alberato si popola di auto, tutte lucide e fiammanti, e di numerosi visitatori che, riempendo la strada pedonalizzata, curiosano tra le vetture tutte diverse tra loro ma unite da un comune denominatore che è pari proprio a “500”.

Per l’occasione è stato possibile apprezzare i dettagli della storica Fiat Topolino C 1° serie del 1949, della 500 D della fine degli anni ‘50, del modello F degli anni ‘60 e i successivi modelli L e R, le 500 marchiate Abarth, quelle modificate in cabrio fino alle auto prodotte negli anni ’90 e a quelle ancora in produzione nel mercato attuale.

A metà mattinata, dopo aver consegnato a tutti i piloti iscritti un attestato di “Abilità alla guida in occasione del 2° Raduno Ufficiale Città di Palermo”, la mostra da statica diviene dinamica: tutte le auto accendono luci e motori, e le vecchie e nuove glorie della strada si accingono a partire seguendo un percorso che, attraversando il centro storico, termina la corsa sulla vetta di Monte Pellegrino, posteggiando tutti insieme sul piazzale antistante l’eremo di Santa Rosalia.

Il colorato carosello di auto sfila ordinatamente per le vie della città fra tantissimi pedoni e automobilisti che ammiravano l’allegro corteo, coordinato magistralmente dalla Polizia Municipale di Palermo che ne ha scortato il tragitto.

A far da apripista per le strade cittadine, in qualità di mascotte, è stata posta una Fiat 500 F del 1967 appartenente alla mia famiglia che, personalmente decorata dal Commissario Sergio Quartana, presidente dell’associazione culturale Polizia Municipale di Palermo, ha ricordato uno dei modelli dati in dotazione al corpo dei Vigili Urbani negli anni ’60, di cui purtroppo non ne esiste più neanche un esemplare.

Affrontate le ripide salite e gli stretti tornanti la sfilata giunge a Monte Pellegrino che, all’ombra della Santuzza, concede un fresco angolo di pausa e di relax.

A seguire Giovanni e Pippo Amato procedono con l’estrazione di alcuni premi messi in palio dagli sponsor e alcuni oggetti sacri donati personalmente da Padre Gaetano Ceravolo il quale salutando il numeroso pubblico ha benedetto le auto e i partecipanti.

Consegnata la targa di partecipazione e un’elegante e ricca busta di gadget a ricordo dell’evento, Pippo Amato saluta e ringrazia gli sponsor e coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento automobilistico, fra cui Sergio Quartana, Commissario della Polizia Municipale, Giuseppe Bascone, Ispettore Capo della Polizia di Stato, Salvatore Oneri, Presidente di Triscele Nucleo Protezione Civile Autonoma Siciliana e Padre Gaetano Ceravolo per la sua cortese e simpatica disponibilità e fattiva collaborazione.

Si conclude così una solare giornata trascorsa insieme rendendo omaggio così ad un intramontabile prodotto dell’industria e dell’ingegno italiano, la Fiat 500, protagonista, ora dome allora, delle nostre strade. L’appuntamento è fissato per il prossimo terzo raduno “500Volte500”.


 

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(ph. Carlo Guidotti)


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