Rumbo Mediterraneo: tre anni in kayak da Barcellona a Palermo lungo le vie del mare

 

Giunge nei pressi del golfo palermitano il giovane catalano Sergi Rodríguez Basol che, messosi in viaggio tre anni fa, ha attraversato le coste italiane da nord a sud percorrendo esclusivamente le vie del mare.

Domenica 3 luglio 2016 scorso i bagnanti che hanno affollato la spiaggia di Mondello hanno visto avvicinare dall’orizzonte un kayak giallo che, affiancandosi al prospetto del Charleston, lo ha superato per sostare lungo la spiaggia.

Immediatamente un folto numero di curiosi si sono avvicinati alla piccola imbarcazione condotta dal trentunenne Sergi che, accompagnato dalla sua cagnetta Nirvana, si è presentato ed ha parlato di sé e del suo viaggio.

Sergi è partito da Barcellona nel luglio del 2013 e dalla Spagna ha attraversato tutta la costa meridionale della Francia per approdare nei mari italiani della Liguria, della Toscana, del Lazio, della Campania e della Calabria, per giungere, dopo aver circumnavigato anche la Sardegna e la Corsica, in Sicilia.

Da Messina ha percorso tutta l’isola nella sua estensione costiera settentrionale per giungere nella nota spiaggia del capoluogo in una calda domenica estiva.

Rumbo Mediterraneo è il nome del suo progetto che è diventato quindi un viaggio, le cui tappe fondamentali e i momenti più belli sono condivisi mediante l’omonimo profilo creato sui social network. Sergi ha fatto vedere la sua semplice attrezzatura di bordo costituita dai mezzi indispensabili per la sussistenza e per la navigazione, effettuata sempre a fianco dell’inseparabile Nirvana che ha approfittato di un po’ d’ombra e delle coccole dei bimbi per un attimo di relax vacanziero.

Il giovane ci ha parlato un po’ della sua variegata esperienza in mare, mediante la quale ha conosciuto centinaia di città, migliaia di persone ed imparato due lingue, destando subito interesse e simpatia presso tutti coloro che ha avuto modo di incontrare in questo suo viaggio che prevede ancora il completamento di tutta la Sicilia occidentale e meridionale per risalire lo stivale attraverso il mare calabrese, pugliese e sempre più in su fino al Veneto.

Sergi lavorava come ingegnere meccanico nel suo paese d’origine ma il suo amore per il mare e la voglia di trasmettere al mondo la delicatezza e la bellezza della natura e la forte necessità di tutela di essa, lo ha spinto a lasciare ogni agio della sua quotidianità per cimentarsi in questo caratteristico tour del Mediterraneo che lo ha portato a vogare fino ad adesso per ben 5.000 chilometri, in un viaggio che ha previsto anche dei pernottamenti in mare o degli attraversamenti invernali.

Sono davvero tante le bellezze naturali che in questi anni ha avuto modo di scoprire ed esplorare ma un particolare apprezzamento è stato fatto nei confronti della Sicilia e di molte persone che lo hanno accolto, offrendo talvolta alloggio, cibo o semplicemente acquistando delle tipiche collane create artigianalmente con delle conchiglie particolari rinvenute durante le sue escursioni.

Dopo aver parlato del suo viaggio e della bellezza delle coste siciliane, all’ombra delle terrazze dello storico stabilimento balneare, esempio della più raffinata Art Nouveau palermitana, Sergi e Nirvana proseguono il loro percorso; Sergi indossa un esotico cappello color corda e rientrando in acqua dirige la canoa in direzione ovest, ancora alla scoperta della nostra Sicilia.

 


 

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(ph. Carlo Guidotti)





 

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