Presentata a Palermo la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco 2017

Sabato 28 gennaio alle 10.30 presso la Sala Lavitrano del Palazzo Arcivescovile di Palermo si è tenuta la presentazione della XVII Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. Sono intervenuti il dott. Giacomo Rondello responsabile del Banco Farmaceutico a Palermo, la dott.ssa Giusi Di Gaetano del Consultorio G. Moscati, la prof.ssa Mariella Palermo docente dell'I.I.S.S. F. Ferrara, il dott. Saverio Stellino presidente CdO della Sicilia Occidentale.

Il prof. Silvestre Buscemi Direttore STEBIGEF ha voluto esprimere l'interesse per l'iniziativa da parte dell’Università degli Studi di Palermo che, con i corsi di laurea in Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, collabora per la Raccolta del Farmaco e anche quest'anno vuole "partecipare a questa reazione a catena di solidarietà" e ha anche ricordato quanto è facile, "basta sensibilizzare il vicino di casa, il collega, lo studente, l'amico indicando qual è la farmacia più vicino casa".

Il dott. Roberto Tobia Presidente Utifarma di Palermo ricordando quanto è importante la "missione" che il Banco Farmaceutico svolge ogni anno con il coinvolgimento sul territorio nazionale di circa 6 000 farmacie ha espresso il desiderio che presto si possa realizzare nella nostra città "una struttura permanente presso la quale i cittadini possano portare il loro contributo per le persone meno fortunate e per i più poveri".

Il dott. Giacomo Rondello nel ricordare le ragioni da cui partire per vivere al meglio la giornata di Raccolta del Farmaco ha fatto riferimento al continuo richiamo dell'arcivescovo don Corrado Lorefice "a sperimentare la misericordia come la risposta alle esigenze più profonde che ci sono in noi e come motore del nostro impegno". I dati ISTAT 2016 e il rapporto del Banco Farmaceutico sul bisogno sanitario hanno messo in luce l'aumento della povertà in Italia, situazione legata anche alla presenza degli immigrati. Quattro milioni e mezzo sono le persone in uno stato di povertà assoluta che non hanno il minimo per vivere e otto milioni sono in condizione di povertà relativa. "Ne segue un aumento delle persone, per la maggior parte straniere, che si rivolgono agli enti assistenziali aderenti al Banco Farmaceutico". Molti dichiarano di rinunciare alle spese mediche e farmaceutiche per motivi economici. In questa situazione "la donazione di farmaci appare decisiva per garantire a tanti le cure di cui hanno bisogno". Importante per il dott. Rondello è "l'educazione alla gratuità come fattore fondamentale di crescita e di risposta ai bisogni, diceva don Giussani: "è la gratuità di Dio che dobbiamo imitare […] è questa gratuità che ci fa alzare ogni mattina e riprendere con lucidità, con energia, con letizia o, più semplicemente, con buona volontà, quello che durante il giorno siamo chiamati a fare". Questo è quello che sperimentano ogni anno i volontari del Banco Farmaceutico.

La prof.ssa Mariella Palermo insegna religione ed è referente per l'Intercultura in una scuola con una utenza povera dal punto di vista economico e dove c'è una percentuale alta di studenti non italiani ma, come ci ha detto lei in modo appassionato, "questa è una grande ricchezza perchè ci permette di essere educatori, di far venire fuori la bellezza che ciascuno di noi è". L'istituto "F. Ferrara" è una scuola molto impegnata sul fronte della solidarietà e da diversi anni partecipa alla Raccolta del Farmaco, quest'anno un vero e proprio esercito di suoi studenti saranno impegnati come volontari nelle farmacie, più di cento ragazzi che hanno desiderato mettere a disposizione se stessi e il loro tempo per gli altri. Questa è un'occasione in cui si mette in gioco la libertà dei ragazzi ma l'educazione ha un ruolo importante, come ha detto la Dirigente prof.ssa Eliana Romano "compito della scuola è la formazione della persona che non è solo lo studio o l'esperienza nel mondo del lavoro ma è soprattutto la conoscenza dell'altro nel confronto con situazioni di estrema difficoltà ". Ed è per questo che "i progetti di solidarietà non sono percorsi extrascolastici ma parte integrante del curricolo educativo-didattico dello studente".

Quanto è importante donare il giorno della Raccolta del Farmaco lo ha fatto capire concretamente la dott.ssa Giusi Di Gaetano che con il suo lavoro di medico al Consultorio G. Moscati tutti i giorni incontra il bisogno reale di tanti e i farmaci donati si rivelano indispensabili a rispondere alle richieste di aiuto.

Giacomo Rondello ha voluto concludere l'incontro augurando che anche quest'anno l'impegno di tutti possa tradursi in un'occasione di generosa donazione e che tutti possano fare l'esperienza della bellezza e della gioia di andare incontro alle periferie esistenziali come suggerisce Papa Francesco: "In questi giorni di tanto freddo, penso e vi invito a pensare, a tutte le persone che vivono per la strada, colpiti dal freddo e tante volte dall'indifferenza. ... Chiediamo al Signore di scaldarci il cuore per poterli aiutare".

Raccolta del Farmaco sabato 11 e lunedì 13 febbraio 2017 nelle farmacie che aderiscono all'iniziativa.

Foto di Tommaso Azzarello

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