XIX Giornata Nazionale della Raccolta del farmaco. Sabato 19 gennaio alle 10,30 la presentazione nella Parrocchia di Sant’Agnese a Danisinni

 

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“Abbiamo scelto per la presentazione un luogo significativo per tutta la città ove la carità diventa opera sociale e concreto aiuto ai più poveri, perché il nostro impegno come Banco Farmaceutico è rivolto allo sviluppo integrale della persona - dice Giacomo Rondello, responsabile di Palermo –“.

Si terrà sabato 19 gennaio 2019 alle ore 10,30 nel Teatro della Parrocchia di Sant’Agnese di Danisinni a Palermo l’ormai tradizionale appuntamento della presentazione della “Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco”, giunta alla XIX edizione e organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

Quest’anno gli organizzatori palermitani hanno deciso di svolgerla in uno dei luoghi in cui l’attività della Fondazione a Palermo trova concreta espressione: il quartiere di Danisinni, tanto noto quanto dimenticato quartiere del centro storico di Palermo che, grazie all’opera di fra Mauro Billetta e dei suoi collaboratori, sta trovando nuova vita offrendo ai suoi abitanti una opportunità di riscatto e di rinascita.

Infatti, la presentazione prevede una sua comunicazione unitamente a quella di mons. Carmelo Vicari, Parroco di Sant’Ernesto, una parrocchia per certi versi agli antipodi di quella di Sant’Agnese, nella quale c’è una farmacia gestita da medici volontari che distribuisce tantissimi farmaci nel corso dell’anno.

Basta solo questo esempio per comprendere quanto è egregiamente illustrato nel Rapporto 2018 “Donare per curare: povertà sanitaria e donazione dei farmaci” realizzato dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

Tra tutti i numeri riportati ce n’è uno che balza agli occhi per la sua drammaticità: sono 539.000 in Italia i poveri che non hanno potuto permettersi cure mediche e farmaci di cui avevano di bisogno. Questo bisogno attraversa trasversalmente anche se in modo diverso tutto il nostro Paese e il raffronto tra la Parrocchia di Dinisinni e quella di Via Campolo servirà a rendere ancora più concreta la situazione.

“Per quanto siano aumentate le donazioni sia da privati che da aziende farmaceutiche - spiega Giacomo Rondello che da tanti anni porta avanti l’esperienza palermitana del Banco Farmaceutico – non riusciamo a far fronte a tutte le richieste che vengono prevalentemente da cittadini palermitani in gravi difficoltà economiche per una miriade di problemi”.

Da poche settimane anche a Palermo è partita una nuova iniziativa, grazie alla collaborazione di Banca Intesa San paolo: la possibilità che i singoli cittadini portino nelle farmacie convenzionate i farmaci integri di cui non hanno più di bisogno. “Abbiamo un riscontro quantitativo ancora parziale – aggiunge – ma abbiamo visto una grande disponibilità nel dare. Segno di una generosità e di una gratuità che ancora è viva tra la nostra gente”.

Nel volantino d’invito è riportata questa frase: “Ogni cristiano e ogni comunità sono chiamati a essere strumenti di Dio per la liberazione e la promozione dei poveri, in modo che essi possano integrarsi pienamente nella società” (Papa Francesco, Giornata mondiale dei poveri 2018). Rondello la spiega così: “Non vogliamo passare per buonisti, ma vogliamo contribuire ad un pieno riscatto dei più emarginati della nostra società al fine di renderli partecipi della costruzione di un modo più umano di concepire i rapporti e la vita. Per questo stiamo iniziando a coinvolgere altre fasce di cittadini. Siamo partiti con gli alunni delle scuole superiori dove la generosità dei giovani può divenire educazione alla solidarietà attraverso le famiglie”.

La Giornata nazionale in Sicilia si svolgerà a Palermo il 9 e l'11 febbraio 2019. Nelle farmacie aderenti all'iniziativa, saranno raccolti i farmaci senza obbligo di prescrizione medica, che saranno devoluti agli Enti Caritatevoli operanti a Palermo e Provincia. Alla iniziativa hanno già aderito più di 70 farmacie. Tale manifestazione è resa possibile, grazie ai volontari, agli Enti caritatevoli, al generoso apporto dei farmacisti, che condividendo i principi dell'iniziativa, da diversi anni contribuiscono col loro impegno al mantenimento del diritto alla salute e alla qualità di vita dei più deboli e dei senza voce.

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