La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.
"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it
(13 marzo 2016) – “Chi parte, sa da che cosa fugge ma non sa che cosa cerca”. La scena memorabile del film “Ricomincio da tre” di Massimo Troisi, mi torna in mente come una fonte di riflessioni sull’ineluttabilità delle cose. Un aforisma di Michel Eyquem de Montaigne che dice una grande verità.
Quando si abbandona un luogo, dando una svolta alla propria vita, si prende una grande decisione. Separarsi da tutto ciò che è stato un elemento sicuro, o quantomeno conosciuto, fino a quel momento, ma destabilizzante tanto da spingere a fare un passo immenso e coraggioso. Alle volte è un passaggio che lascia l’amaro in bocca e una immensa nostalgia. Allora, ritornare in quei luoghi, rappresenta una riappacificazione, un reciproco perdonarsi tra la persona che è partita e il posto che la riaccoglie.
Chi invece, con altrettanto coraggio, resta, si reinventa ogni giorno, si convince che ha condotto la scelta giusta e trova sicurezza nelle piccole cose. Così, almeno, è per me.
Tortine di carote, noci, mela e pimento
5 uova
250 g di zucchero di canna
250 g di farina
250 g di carote
100 g di noci
80 g di olio di semi
80 g di latte/succo di carote
1 mela
8 g di lievito
pepe garofanato
Nel bicchiere del frullatore, tritate le noci e mettetele da parte; nello stesso bicchiere frullate le carote a pezzetti pelate, mondate e lavate, aggiungete 50 g di zucchero e quando le carote sono tritate aggiungete il latte o il succo di carota, continuate a frullare fino ad ottenere una crema. In una ciotola sbattete con le fruste le uova con lo zucchero rimasto, montate bene fino a far diventare il composto bianco e spumoso, aggiungete a filo l’olio sempre sbattendo, unite infine le noci. Fermate le fruste aggiungete le carote e mescolate con una spatola. Aggiungete una macinata di pepe, la farina setacciata con il lievito e lavorate dal basso verso l’alto. Versate in una teglia o in 10 piccoli contenitori di ceramica tipo ramequin per realizzare piccole tortine. I contenitori devono essere precedentemente imburrati e infarinati. Tagliate le mele a quarti, eliminate il picciolo, affettatele finemente; affondatele dentro l’impasto, cospargete con zucchero di canna e infornate in forno caldo a 180°c per circa mezz’ora, sformate su una gratella e fate raffreddare, cospargete di zucchero al velo.
Copyright © 2016 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.it