I grandi dell’orto: frutta e verdura in speziata veste

 

Ora, dico io, l’Arabi quannu sbarcarono a Mazara, qualche tempo fa, non avianu chiffari? Niè, s’incaponirono che avianu conquistare tutta l’Isola e in cent’anni ci riuscirono.

Cent’anni di mutamento incontrovertibile per la vita sociale e culturale della Sicilia che viene catapultata nel mondo musulmano dopo secoli di cristianesimo e semu cca con rivoluzioni agricole, introduzione di spezie, cibo e la diffusione capillare di una cultura di chiara impronta religiosa. Poi arrivarono i Normanni, ma questa è un’altra storia.

Per 4 cristiani

un mazzo di carote con ciuffo (circa 10)

una melanzana lunga grossa

500 g di patate tonde piccole

harissa

sale

pepe

cumino intero

olio extra vergine d’oliva 4 cucchiai (almeno)

due cucchiai di miele

230 g di ceci cotti sgocciolati

6 pomodori tiger

un mango

un mazzetto di basilico

100 g di feta

Taglia il ciuffo alle carote, lavale e pelale. Lava la melanzana, tagliala nel senso della lunghezza, poi in quarti e poi ancora a pezzetti non troppo piccoli. Taglia in due le patate. Metti le patate e le melanzane dentro una ciotola capiente, distribuisci il sale, il pepe, l’harissa e il cumino a piacere, il miele e l’olio, mescola con le mani per distribuire il condimento, inserisci anche le carote e manipola per insaporire anch’esse. Fodera una placca con carta forno, distribuisci le verdure in un solo strato e cuoci in forno caldo a 200°C per 30 minuti, tirale fuori e distribuisci i ceci. Rimetti in forno per, ancora, un quarto d’ora. Tirale fuori e fai raffreddare completamente. Aggiungi i pomodori tagliati a rondelle e precedentemente conditi con sale e olio e il mango sbucciato e tagliato a dadini, mescola e servi con la feta sbriciolata.


Copyright © 2016 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.it

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La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it 


 

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