Reginette con gamberoni e zucchine


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La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it



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(9 dicembre 2012) – Siamo entrati nel vortice del Natale, quello dell’affannosa ricerca dei “pensierini” da fare scartare almeno ai picciriddi. Già da qualche anno c’è la crisi, il tempo dell’austerità, ma dai cassetti della mia memoria, quelli di quann’era picciridda, non tiro fuori ricordi di grande scìalo. Quello che affaccia invece, è la musica dei ciaramiddari la mattina dei giorni di vacanza. I pranzi in famiglia e il calore della festa. La preparazione del presepe. La ricerca di sugheri, muschi e legnetti da collocare dentro la Sacra scenografia; stagnola per fare la ciumara e il laghetto realizzato con uno specchietto da borsetta che non doveva essere né troppo nico ma manco troppo granni perché ci dovevano sguazzare le paperelle. I monti di carta pesta erano una quinta irrinunciabile per abbracciare la grotta con i suoi personaggi e la rappresentazione del momento della Nascita. Tra Angeli e pastori ogni anno si metteva in scena il cammino verso il Redentore sotto un’aura speciale.

 

Reginette con gamberoni e zucchine

Per 6 cristiani

500 g di reginette
600 g di gamberoni
18 fiori di zucca
3 zucchine medie
patè di olive verdi
2 spicchi d'aglio
una carota
una cipolla
olio extra vergine d'oliva
prezzemolo
erba cipollina
sale e pepe

Lessate per 5 minuti i gamberoni in acqua bollente salata con la cipolla e la carota a pezzi, scolateli e lasciateli raffreddare, quindi sgusciatene 6 lasciando la testa ed eliminando il guscio della coda. Sgusciate tutti gli altri e tritateli grossolanamente. Spuntate una zucchina e da essa ricavate, con un pelapatate, 6 fettine nel senso della lunghezza. Scottatele per un minuto nella stessa acqua dei gamberoni, scolatele e fatele raffreddare. Spalmatele poi con il patè di olive e con esse avvolgete i gamberoni. Private i fiori del pistillo. Tritate un ciuffo di prezzemolo e sforbiciate qualche stelo di erba cipollina. Tritate separatamente anche le zucchine rimaste e l'aglio. Rosolatele in 5 cucchiai d'olio per pochi minuti, unite la polpa di gamberoni tritata 6 fiori tritati e un po' di erbe. Friggete i fiori rimasti per qualche secondo in olio bollente, sgocciolateli e teneteli in caldo. Lessate la pasta al dente in abbondante acqua salata in cui avete aggiunto un cucchiaio di olio, scolatela lasciandola umida e versatela in padella. Maneggiate aggiungendo le erbe rimaste un filo di olio crudo. Finite i piatti con i gamberoni interi e i fiori fritti.

 


Copyright © 2012 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it


 

 

 

 

 

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