Fettuccine con cozze, vongole e carciofi


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La cucina della tradizione siciliana è percorsa dal ciavuru d’intrecciate dominazioni. In questa terra assolata nel mezzo di tre mari, greci, saraceni, normanni, spagnoli, borboni e francesi ficiru, a loro agio, li comodi so’. Il titolo, curiusu per una rubrica di cucina, anela alla raffinatezza dei francesi, mutuato dalla sostanza dei siciliani. Scorza d’arancia è un foodblog e un libro di ricette scritto, curato e fotografato da Claudia Magistro, architetto paesaggista che in cucina ha ritrovato il suo giardino, tra erbe aromatiche e spezie che solleticano il naso. Questa rubrica sarà percorsa da profumi, evocazioni e racconti in uno stile di vaga “camilleriana” memoria, fra tradizione, innovazione e l’amore per la buona cucina.

"Scorza d'arancia" è ogni domenica online su sicilypresent.it


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(16 dicembre 2012) – Mi è capitato, giusto l’altro ieri, di trovarmi sotto una coltre di neve a Milano. Un paesaggio irreale per me che vivo in un luogo dove la neve è un evento eccezionale che capita davvero molto raramente. Lì, invece, tutto sembrava normale, i bambini erano attrezzati con le scarpe imbottite e impermeabili, sciarpe, guanti e berretto calato sugli orecchi, felici di quel diversivo. Oh! Nevicava copiosamente e nulla si è fermato anzi. Per spostarmi da un punto all’altro ho utilizzato la metropolitana, precisa, perfetta, come dire, coprente. Ma certo dove la metro non arriva ci sono gli autobus che, in superficie, coprono il resto del territorio. Ineccepibile, davvero ineccepibile. Certo, un minimo di défaillance la vogliamo attribuire alle cattive condizioni del tempo? I voli da Linate hanno subìto un ritardo che, a catena, si è riversato sull’ultimo volo, il mio. Due ore di ritardo sulla partenza con appena cinque ore di attesa all’aeroporto sempre immerso in questo mondo monocolore. L’aereo è stato sgelato e non vi nascondo che n’anticchia di paura l’ho avuta. Durante il volo, quasi all’atterraggio, gentilmente il comandante ci ha avvisato che a Palermo, alle 00,30, c’erano 15°C. Quindici gradi centigradi, non credevo alle mie orecchie, un paradiso. La discesa verso il suolo siciliano ha poi riscaldato gli animi di tutti gli occupanti dell’aeromobile, il cielo limpido e la miriade di luci che rischiaravano Palermo palesavano le vie di grande percorrenza, il golfo di Mondello e il promontorio di Pizzo Sella. Uno spettacolo di rara bellezza, una commozione rara, e per fortuna, ripetibile. La temperatura dell’isola mi induce a pensare per queste feste ad un piatto marinaro, tipico dei nostri borghi ma con n’anticchia di “campagna”, che male non sta.

Fettuccine con cozze, vongole e carciofi

per 6 cristiani:

530 g di fettuccine

500 g di cuori di carciofo già puliti

1,800 g di cozze

1 kg di vongole

100 ml di prosecco

2 peperoncini secchi

5 bacche di pimento

timo

maggiorana

prezzemolo

olio extra vergine d’oliva

due spicchi d’aglio


Pulite molto bene le cozze, una alla volta con una retina dopo aver eliminato i filamenti che escono dal mollusco, lavate anche le vongole e poi mettete tutto insieme dentro un tegame capiente con uno spicchio d’aglio tagliato a metà e un peperoncino sbriciolato. Chiudete con il coperchio e fate aprire le conchiglie su una fiamma vivace. Spegnete, eliminate la maggior parte delle valve e mettete da parte. Filtrate il liquido di cottura. In un ampio wok di terracotta, soffriggete uno spicchio d’aglio con un peperoncino sminuzzato, aggiungete i carciofi tagliati a fettine sottili, mescolate per fare insaporire, sfumate con il vino a fiamma alta, portate a cottura e condite con le erbe aromatiche. In una ciotola stemperate un cucchiaio di farina con 5 cucchiai di liquido di cottura dei molluschi, aggiungetelo ai carciofi e mescolate. Aggiungete le cozze, le vongole e fate insaporire, condite con il pimento pestato. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e unitela al condimento, saltate su fuoco vivace e aggiungete dell’acqua di cottura dei molluschi se necessario, spegnete e condite con un giro d’olio crudo.


Copyright © 2012 - Testo e foto CLAUDIA MAGISTRO - scorzadarancia.blogspot.it


 

 

 

 

 

 

 

 

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