Al Teatro Orione la quarta edizione del Premio Donna Palermo - Lory Restivo

Consegnato a Palermo il “IV Premio Donna Palermo - Lory Restivo”, prestigioso evento cittadino che, come di consueto, prevede la presenza sul palco di personalità, prevalentemente femminili, che si sono distinte per la loro attività professionale, il talento artistico, il loro impegno sociale e la loro capacità di partecipare attivamente alle difficoltà altrui.

Il Premio, nato nel luglio del 2012, arrivato alla sua quarta edizione è stato consegnato domenica 12 marzo presso il Teatro Orione del capoluogo siciliano.

L’evento, patrocinato dal Comune di Palermo, è stato organizzato dall’asd ACADIS diretta da Clara Perrino, impegnata da sempre nel mondo dell’arte coreutica con garbo, passione ed eleganza, seguendo l’indelebile solco tracciato da Lory Restivo, grande ballerina palermitana, coreografa ed artista scomparsa nel 2013; a me, Carlo Guidotti, è stata affidata la presentazione degli ospiti e la conduzione della serata.

La prima ospite a salire sul palco è stata Rossella Leone, attrice radiofonica, televisiva e teatrale che ha regalato al numeroso pubblico presente una divertente performace che mette in luce come nella società contemporanea sia sempre più presente e determinante il telefono cellulare, al punto di modificare anche gli esiti di una relazione d’amore. Rossella Leone è stata premiata da Francesco Giacalone, presidente di Federteatri e direttore del Teatro Savio.

A seguire Rosa Maria Spataro riceve il Premio Donna Palermo in rappresentanza dell’associazione Cammino d’amore, che si occupa da anni di indigenti di ogni genere, di famiglie con difficoltà, di ragazze madri, di tossicodipendenti e di detenuti.

Ha consegnato il premio Augusta Schiera, già Donna Palermo I edizione, mamma di Flora Agostino, donna Palermo III edizione e mamma di Antonino Agostino, agente di Polizia brutalmente ucciso nel 1989 insieme alla moglie Ida Castelluccio, incinta di pochi mesi.

Terza donna premiata è stata l’arpista Antonella Calandra, esperta in etnocultura, ed elegante e sofisticata interprete di uno strumento magicamente unico quale è l’arpa.

Dopo aver conseguito due lauree Antonella Calandra per diversi anni si è occupata del repertorio di arpa medioevale, gotica e celtica, suonando anche con strumenti originali.

La Calandra è stata premiata da Sarà Favarò, attrice, cantante ed autrice, già Donna Palermo I Edizione.

L’arpista si esibita interpretando magistralmente Over the Rainbow.

Si torna così al mondo della solidarietà sociale con l’associazione Meravigliosamente che, costituitasi nel gennaio del 2010, si occupa di dare supporto a persone affette da disagio psichico, con attività rieducative, espressive, culturali e comportamentali.

Riceve il Premio la presidente Anna Maria Esposito, il riconoscimento è stato consegnato da Carla Garofalo, avvocato penalista, impegnata nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra e in altri casi giudiziari di rilievo quali l’omicidio di Padre Pino Puglisi e l’omicidio di Libero Grassi. Dal 2011 è presidente dell’associazione Flavio Beninati impegnata da sempre nell’approfondimento di delicate tematiche personali e sociali.

Dopo l’intervallo è stata la volta di Scarlett Bernard Cabrera, Presso il Centro di Malattie genetiche rare dell’Ospedale Cervello, sotto direzione della genetista D.ssa Maria Piccione, già Donna Palermo III edizione, le è stata diagnosticata la Sindrome di Ehlers Danlos, una malattia dei tessuti connettivi, provocante la mancanza di collagene, dolori permanenti, tendenza a slogature, fratture, lussazioni, cadute e tante gravissime conseguenze vascolari.

Nonostante questa malattia terribilmente invalidante, e nonostante la necessità di protesi e tutori, Scarlett ha continuato a sviluppare il suo talento di scrittrice ed a coltivare la sua passione per il teatro.

Sul palcoscenico Scarlett ci ha con forza testimoniato come né le protesi, né i dolori atroci della malattia, né la sedia a rotelle potranno distruggere i suoi sogni.

Ha consegnato il premio l’insegnante di danza Irene Manno.

La sesta donna premiata è stata Rossella Valenza, una mamma che in quanto mamma ha nel cuore una sola priorità, i propri figli, la loro crescita, il loro benessere e il loro futuro.

Da anni impegnata nella riabilitazione del suo bimbo, oggi con dedizione straordinaria, segue bimbi speciali affetti da Sindrome di Williams e Sindrome di Down mediante la sua associazione Tuttinsieme.

La Valenza è premiata da Antonella Macaluso, presidente dell’associazione Un Nuovogiorno.

Dopo la proiezione di un coinvolgente filmato realizzato dal giovane Lorenzo Mancuso per Piazza degli artisti, sul palcoscenico dell’Orione torna la musica con Maria Corso, cantautrice e violinista con spiccate competenze musicali maturate in seguito a percorsi universitari specifici.

Consegna il premio Luigi Gattuso, presidente di Cast Gattuso, nonché direttore artistico del SolMusic Festival e del MusicArte School Festival. Maria Corso ha interpretato con passione un classico della canzone siciliana intitolata “E vui durmiti ancora”.

A seguire la premiazione di Maria Marino, presidente dell’associazione “Aiutando…ci!” che fornisce un valido sostegno alle famiglie disagiate. realizzando aiuti sostanziali a famiglie indigenti che hanno tratto beneficio con oggetti di ogni tipo, soprattutto di prima necessità. Ha consegnato il premio l’attore Enzo Rinella, vincitore di due edizioni del Premio Pirandello e presente anche alla seconda ed alla terza edizione del Premio Donna Palermo leggendo la poesia “Il coraggio delle donne” di Sara Favarò

La grande voce da soprano della giovanissima Federica Maggì ha affascinato il pubblico nella parte della serata che volgeva al termine sulle note dell’Ave Maria di Gounod, accompagnata al piano dal Maestro Samuele Librizzi e al sax dal Maestro Giuseppe Palma.

Federica Maggì, solista, corista e versatile interprete che ha all’attivo numerosi concerti, è stata premiata da un altro grande soprano, Marta Favarò, già Donna Palermo II edizione.

La decima ospite premiata a cui è stata consegnata la targa è stata Valeria Amari, ideatrice di un progetto che oggi è diventato realtà e che si chiama “La casa di Gabri”.

L’obiettivo è quello di preparare quello che Valeria chiama il “dopo di noi”, ossia predisporre delle condizioni affinché la vita di questi ragazzi speciali possa trascorrere serena e quanto più protetta anche quando l’insostituibile ausilio dei genitori avrà purtroppo la sua naturale fine.

Ha consegnato questo premio l’avvocato e consigliere comunale Giulio Cusumano e la ricercatrice storica Lucia Vincenti, Donna Palermo seconda edizione, docente, scrittrice, attrice; di rilievo i suoi studi approfonditi sulla shoah siciliana, sulle atrocità perpetrate dal nazismo e sulle donne ebree di Sicilia.

Prima dei saluti finali una grande coreografia di Clara Perrino interpretata dal corpo di danza dell’asd ACADIS; una coreografia che vuole essere un messaggio di speranza contro il bullismo, la violenza sulle donne e contro il femminicidio

Con questo balletto la Perrino ha voluto trovare un modo per denunciare il silenzio dinanzi alla violenza, un modo per dire “no!” alla solitudine del proprio dolore, nella convinzione che se si è da soli l’urlo appare assolutamente privo di voce, viceversa, insieme, con coraggio, inclusione e partecipazione l’urlo diviene presto un coro, di denuncia, di protesta, di partecipazione sociale e di liberazione. E’ quindi con questo messaggio di speranza di Clara Perino e dell’asd ACADIS che termina la quarta edizione del Premio Donna Palermo – Lory Restivo: per i saluti finali sul palco tutte le donne premiate, gli ospiti che hanno consegnato il meritato riconoscimento, Clara Perrino e l’asd ACADIS e, in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Palermo, l’avvocato Giulio Cusumano che ha ringraziato tutti gli ospiti e il numeroso pubblico presente cha ha avuto modo di apprezzare gli artisti che si sono esibiti e di conoscere talune realtà di impegno sociale e di amore presenti e vive nella nostra città.

A Clara Perrino l’artista Nino Parrucca ha donato un piatto dipinto raffigurante l’immagine stilizzata di Lory Restivo, motivo ispiratore e simbolo del Premio Donna Palermo.

 


 

SPETTACOLI - Al Teatro Orione la quarta edizione del Premio Donna Palermo - Lory Restivo

Foto di Salvatore Giardina e Alberto Guidotti


 

 

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